A Trento, il 3 maggio, un momento culturale nell’aula magna del Vigilianum e una veglia di preghiera ecumenica.
A Trento l’iniziativa per la Festa dell’Europa, pensata dai sei movimenti impegnati da anni nel cammino di Insieme per l’Europa (Alleanza Dives in Misericordia, Cammino neocatecumenale, Cursillo, Focolari , Nuovi Orizzonti e Via Pacis), ha trovato un immediato consenso ed appoggio nel delegato diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, don Cristiano Bettega.
La manifestazione, fissata per il 3 maggio, si è articolata in due momenti distinti: uno culturale al Vigilianum e poi una Veglia di preghiera ecumenica. L’aula magna del Vigilianum, che contiene un centinaio di persone, era al completo. Erano presenti P. Joan Catalin con alcuni della sua comunità ortodossa rumena, la coordinatrice luterana sig.ra Berbel con una signora della sua comunità e il sindaco di Trento Alessandro Andreatta.
Lo stesso don Bettega che ha fatto da moderatore, ha introdotto dicendo che i Paesi europei sono come vicini di casa che appartengono ad una casa comune, ma stanno stretti e, accanto ad enormi potenzialità d’incontro e dialogo, sono venuti a galla profondi contrasti, come muri culturali, religiosi, politici; ma, come cristiani portiamo un elemento al DNA europeo che lo arricchisce: la comunione.
Sono seguiti gli interventi della teologa Milena Mariani – Docente di Teologia sistematica e di Storia della teologia del XX secolo presso l’ISSR “Romano Guardini” di Trento e di Mariologia presso l’ISSR di Bolzano – con un importante, lungimirante, contributo di pensiero su Europa e confessioni cristiane verso il futuro, e di Lucia Fronza Crepaz – membro della Scuola di Preparazione Sociale di Trento – con una riflessione di respiro socio-politico su “Europa: incontro di popoli, costruzione di pace!” (vedi in fondo i due testi da scaricare).
Come intermezzo musicale: due giovani neocatecumenali hanno suonato l’Inno alla gioia di Beethoven. Il buffet che è seguito in una sala attigua, è stato molto apprezzato e occasione di scambio e conoscenza reciproca.
La manifestazione è proseguita con la Veglia di preghiera ecumenica, presso il Santuario dell’Immacolata sede dell’ Alleanza Dives in Misericordia, con un susseguirsi di preghiere, canti (fra cui due della comunità ortodossa) e riflessioni, in un clima di profondo raccoglimento. Sono stati letti, in particolare, i messaggi di Papa Francesco, del Patriarca Bartolomeo I e del vescovo luterano Bedford-Strohm al convegno di Monaco 2016. Significativi anche gli interventi di P. Joan e della coordinatrice luterana Berbel. Il primo ha sottolineato positivamente la correlazione tra gli interventi “culturali” precedenti e il momento di preghiera proposto dalla Veglia, esprimendo l’ impellente necessità oggi di un tale tipo di formazione “umano-divina”; la seconda ha messo in evidenza i comuni obiettivi delle confessioni cristiane che possono e devono essere incrementate, come la riconciliazione e la pace, la salvaguardia del creato, la solidarietà con i poveri e gli emarginati.
Don Bettega ha auspicato che l’iniziativa possa ripetersi, allargando la partecipazione e collaborazione ad altri soggetti presenti sul territorio. Come segno concerto di condivisione, le offerte raccolte sono state devolute ai profughi presenti a Trento.
Il team di IpE a Trento
L. Fronza-Crepaz – “Europa: incontro di popoli, costruzione di pace!”
M. Mariani – “Europa e confessioni cristiane verso il futuro”
Vedi il servizio di TELEPACE TRENTO del 3 maggio 2019>>
Invito Europe Day 3 maggio 2019 Trento
Foto: © Barbara Passalacqua / Nino Carella
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