Insieme per l’Europa presente alla fiera dell’Europa organizzata dalla città, insieme alle istituzioni europee e altre associazioni impegnate per il Continente. A Strasburgo
il 9 maggio presso la Place du Château, dalle 13:00 alle 18:30
i membri della rete Insieme per l’Europa presente in città, accoglieranno i visitatori con pannelli informativi, testi e una brochure dal titolo: “Quando non sai dove vai, guarda da dove vieni!”.
L’obiettivo è avviare dialoghi con i passanti sulle radici storiche e culturali dell’Europa, presentando figure emblematiche che, ispirate dai valori cristiani e umanitari, hanno contribuito alla costruzione dell’Europa moderna.
La giornata si concluderà con una
Celebrazione ecumenica alle ore 18.00 nella chiesa centrale luterana (Temple Neuf)
preparata dai responsabili delle diverse Chiese cristiane attive nella rete IpE a Strasburgo. Un momento di riflessione e spiritualità per rinnovare, insieme, l’impegno verso un’Europa unita e solidale.
A settantacinque anni dalla Dichiarazione Schuman, il Parlamento Europeo ospiterà il 15 maggio un evento speciale intitolato “Un’anima per l’Europa del XXI secolo”, promosso dalla rete ecumenica Insieme per l’Europa(IpE). L’iniziativa intende riscoprire la dimensione spirituale e il valore di pace che animarono i padri fondatori dell’Unione, offrendo spunti per affrontare le sfide contemporanee.
Dopo l’apertura musicale e il benvenuto da parte dell’europarlamentare Miriam Lexmann e del moderatore di IpE Gerhard Pross, seguirà il discorso di Jeff Fountain (Schumancenter, Olanda) sul significato profondo della Dichiarazione Schuman.
Un momento centrale sarà il confronto tra eurodeputati di diversi gruppi politici, tra cui Miriam Lexmann, Leoluca Orlando, Antonella Sberna e un parlamentare francese, per riflettere sull’attualità dell’eredità di Schuman.
La seconda parte dell’evento vedrà protagonisti i giovani, con una tavola rotonda internazionale e testimonianze politiche, tra cui quella dell’europarlamentare Cristina Guarda. Daranno un contributo ai lavori personalità del mondo ecclesiale e politico, come padre Manuel Barrios Prieto, il metropolita Nikitas Ioan Vulpesku del parlamento rumeno, l’ex premier slovacco Eduard Heger e il Prof. Alberto Lo Presti.
Un’occasione per immaginare il futuro dell’Europa alla luce dei suoi valori fondanti, tra memoria, dialogo e speranza.
Nel pomeriggio seguirà nella Cappella dell’Europa un ricco momento di preghiera con l’obiettivo di riflettere sulla responsabilità politica e la riconciliazione in Europa. Il programma prevede letture bibliche, preghiere di ringraziamento, di richiesta di perdono e di intercessioni per l’Europa, la pace e i politici. La cerimonia si concluderà con il “Patto di preghiera e di alleanza per l’Europa” e una benedizione finale. Musica e canti multilingue arricchiranno l’incontro.
Sala della Protomoteca, Musei Capitolini – Campidoglio
La diretta dell’evento si potrà seguire sul Canale YouTube al seguente link: https://youtube.com/live/wBAaHFNgB8c?feature=share. E’ un unico link per i due momenti, quello alla Protomoteca e quello all’AraCoeli.
Prof. Alberto Lo Presti, docente universitario, Lumsa Università di Roma
Subito dopo (ora prevista 18,45) si svolgerà una Veglia di preghiera ecumenica per l’Europa nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli, con la partecipazione di numerosi rappresentanti delle Chiese cristiane presenti a Roma.
Thomas Roemer, pastore luterano di Monaco di Baviera, ci suggerisce di considerare ogni giorno una parola del Vangelo in cui Gesù ci rassicura: “Io sono…”. E ogni giorno affidiamo in particolare un gruppo di nazioni europee.
Come gli anni scorsi, facciamo questa preghiera secondo una tradizione antica del cristianesimo. Si tratta di una novena, quindi un percorso di nove giorni, dal 30 aprile al 8 maggio.
Facciamo questo cammino come gruppo, comunità, o anche singolarmente, ma comunque uniti e confidando nelle parole di Gesù: “… se due di voi si accordano sulla terra per domandare qualunque cosa, questa sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli. Poiché dovunque due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”. (Mt 18, 19-20)