In tempi di Pandemia un forte segno di speranza

In tempi di Pandemia un forte segno di speranza

Verso la Giornata dell’Europa 2021 

Dal 7 al 9 maggio Insieme per l’Europa (IpE) si presenterà con una serie di eventi. Giuristi, teologi e parlamentari europei saranno fianco a fianco con alunni, studenti e adulti di varie discipline, per discutere insieme la situazione del Continente e trovare soluzioni concrete ai problemi che il mondo sta affrontando oggi.

Dal 7 al 9 maggio più di 50 Comunità e Movimenti cristiani condivideranno le loro iniziative a favore dei loro fratelli e sorelle in difficoltà: sensibilizzazione attraverso forum e tavole rotonde, catene di preghiera a livello europeo, ma anche azioni concrete come quelle ambientali (ad esempio la raccolta dei rifiuti per proteggere l’ambiente). “Vogliamo mostrare la bellezza del messaggio cristiano in modo concreto!” – Queste le parole di un membro belga del gruppo preparatorio.

Giovani e giovani adulti di diversi Movimenti, Comunità e Paesi europei donano in un breve videoclip la loro visione dell’Europa: “My Europe”. Il 9 maggio si uniranno per una preghiera. Inoltre, in un webinar esplorano le radici cristiane della “cura”.

IpE in Italia si presenta online con un ricco simposio Per la Terra e per l’Uomo” .

Il gruppo austriaco, partendo da Graz, farà rete con Croazia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria e Italia per conoscersi sempre meglio e approfondire “una conversazione che ci unisce tutti.

Nella Cappella per l’Europa” a Bruxelles 13 Movimenti cristiani di IpE offrono una riflessione comune a livello politico ed ecclesiale.

Alla conferenza che si svolgerà in Francia interverrà il presidente della Fondazione “Robert Schuman”

Giovani e adulti si uniscono intorno a varie tematiche anche in Olanda, Germania, Cechia e Svizzera.

A cura di Beatriz Lauenroth (altro…)

A Bruxelles, nella Cappella per l’Europa

A Bruxelles, nella Cappella per l’Europa

In Belgio, nella Cappella per l’Europa, a Bruxelles, diversi Movimenti di Insieme per l’Europa stanno preparando un evento, l’8 maggio 2021, dalle 16:00 alle 17:30, che sarà trasmesso online, in occasione della Giornata per l’Europa.

Qui è possibile rivedere l’evento su youtube: https://www.youtube.com/watch?v=01tvdG6uB7c

Qui si trovano i testi in francese>>   e     in olandese>> 

Il tema sarà “unità e riconciliazione”.

Il programma prevede l’intervento di mons. Delville, vescovo di Liegi, e di una Europarlamentaria belga, Cindy Franssen. Approfondiranno vari aspetti dell’ultima enciclica di Papa Francesco Fratelli tutti.

Verranno quindi presentate varie iniziative provenienti da diverse comunità e movimenti, in particolare a favore dei nostri fratelli bisognosi in Belgio. “Vogliamo mostrare la bellezza del messaggio cristiano!” Così si è espresso un membro del gruppo preparatorio.

La terza parte sarà dedicata alla preghiera.

Beatriz Lauenroth

Foto: Wikipedia, autore: ©Fabre (altro…)

9 maggio in Olanda

9 maggio in Olanda

In una sessione video cercheremo di rispondere alle seguenti domande:

Come è nata l’idea della Giornata dell’Europa?
Dov’è l’anima dell’Europa?
Cosa ci dice oggi l’Europa?

Affronteremo insieme questi ed altri argomenti. Jeff Fountain del Centro Schuman per gli Studi Europei di Amsterdam sarà tra i partecipanti.

Per registrarsi scrivere a: beatriz.lauenroth@together4europe.org

Beatriz Lauenroth, Team MfE Olanda (altro…)

Attraversare l’Europa in un giorno

Attraversare l’Europa in un giorno

Vivere il 9 maggio 2020 online: A causa del Covid-19, tutti gli eventi per la Festa dell’Europa, in cui è stato coinvolto Insieme per l’Europa, si sono svolti online. Nei forum, come anche nelle conferenze, nella preghiera e nel canto, Insieme per l’Europa è stato collegato con persone di tutto il Continente.

Italia

In Italia, più di 900 amici di Insieme hanno collegato il Paese in una conferenza zoom. Il tema: «Ecologia integrale: utopia sostenibile per l’Europa» è stato illustrato in due interventi su come lavorare per un oggi migliore e un futuro migliore del pianeta, rispettando la natura e le persone. L’incontro si è concluso con una preghiera ecumenica con i rappresentanti di diverse Chiese e Comunità e con il rinnovo dell’impegno di amore reciproco (il cosiddetto “patto” riferito a Gv 13,34).

Paesi Bassi

Nei Paesi Bassi – con base a Utrecht e Amsterdam – si sono tenute due conferenze. “Utrecht in Dialogo” e “Pax” hanno permesso un vivace scambio, in piccoli gruppi online, di idee sull’Europa, con la partecipazione anche di un pubblico giovane.

Il “Centro Schuman” ha discusso la situazione del continente. Settant’anni fa Robert Schuman annunciava il suo piano per gettare le fondamenta della Casa Europea di 500 milioni di abitanti. Jeff Fountain, fondatore  del “Centro Schuman”, che ha ormai dieci anni di vita, ha chiuso il forum con un’insolita forma di preghiera. Sulla musica dell’inno europeo “Inno alla gioia”, lo ha cantato in inglese, espresso con sue parole:  “Con la visione ora davanti a noi di una vera comunità, di tutti i popoli europei, ricca della nostra diversità, preghiamo e lavoriamo insieme per la nostra solidarietà. Pace, uguaglianza e libertà, radicate nella  carità”.

Austria con Europa Orientale

La città di Graz ha collegato sei Paesi per uno scambio di esperienze. Gli “Amici di Insieme” in Austria, Slovenia, Croazia, Slovacchia, Ungheria e Italia nord-orientale hanno raccontato come vivono la crisi del Covid-19 nello spirito di sostegno reciproco. Infine, il vescovo Wilhelm Krautwaschl ha ringraziato i partecipanti per il loro esempio di comunità internazionale, concludendo: “Attraverso la croce siamo uniti l’uno all’altro nonostante tutte le nostre differenze e separazioni”.

Germania

L’YMCA di Esslingen-Stoccarda si aspettava una partecipazione prevalentemente locale per un incontro di preghiera, ma, grazie all’evento online, si sono collegati anche “Amici di Insieme”  di altri Movimenti, da diverse città tedesche, dall’Italia e dall’Olanda. Per tutti la serata è diventata una vera esperienza di un “Insieme”.

Francia

La Francia ha collegato 34 punti a Parigi, Lione, Strasburgo, Toulouse e Tours formando così una rete nazionale che ha mostrato le diversità tra i gruppi e allo stesso tempo un grande apprezzamento reciproco. Gérard Testard (Efesia) ha incoraggiato tutti a rendere la “voce francese” sempre più presente in Europa. Un partecipante ha concluso: “È stato un momento di fraternità e di fiducia nell’Europa che ha riempito tutti noi di nuova speranza.”

Beatriz Lauenroth

Alcuni eventi sono ancora disponibili online nei prossimi giorni:
Italia : facebook.com/Insiemepereuropa.roma>>
Amsterdam : facebook schuman centre>> (altro…)

Giovani in responsabilità

Giovani in responsabilità

L’Europa per il futuro – Il futuro dell’Europa. František Talíř ha 27 anni e il suo entusiasmo è contagioso quando parla di democrazia e di riforme.

“Dal 1989, abbiamo sentito la brezza fresca della democrazia e della libertà anche nella Repubblica Ceca e in Slovacchia. L’adesione all’UE, i viaggi e il lavoro all’estero ne fanno ora semplicemente parte. Ma i Paesi dell’ex blocco orientale si distinguono dall’Europa occidentale per mentalità e cultura. Vivere insieme è ancora un cammino sulla corda tesa ed ora Covid-19  ci mostra che i nostri privilegi non sono affatto evidenti”.

František è uno storico e molto attivo in politica. Nelle ultime elezioni il suo partito lo ha nominato candidato al Parlamento europeo a Bruxelles e nelle prossime elezioni regionali è il principale candidato dell’Unione Democratica Cristiana della Slovacchia.

“Soprattutto noi giovani dobbiamo interessarci all’attualità in Europa e nel mondo e prendere l’iniziativa, ad esempio per andare alle urne o partecipare ad un partito. Non è la democrazia che deve cambiare, ma le persone che danno forma alla democrazia”. È un processo lungo, dice František, ma è importante iniziare da se stessi e non cercare di scaricare la responsabilità sugli altri. “Al Fridays for Future io non firmerei certo ogni parola. Ma I ragazzi segnalano un problema e riescono a far reagire le persone di tutte le generazioni”.

František Talíř consiglia alle persone di prendere coscienza delle proprie radici per dare un futuro all’Europa. “Ho letto i testi dei padri fondatori dell’Europa. Adenauer, De Gasperi e Schuman hanno avuto più difficoltà dopo la seconda guerra mondiale di quante ne abbiamo noi oggi. Eppure, insieme hanno fatto grandi cose”.

Beatriz Lauenroth

František Talíř era presente all’incontro degli ‘Amici di Insieme per l’Europa’ a Praga 2018.

L’intervista completa di Maria Motykova con František Talíř può essere seguita (in ceco, slovacco e tedesco) su : Podcast Europa per il futuro – Futuro per l’Europa

 

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