Voci da Praga – 1° parte
Brevi interviste ad alcuni partecipanti dell’incontro degli Amici di Insieme per l’Europa a Praga 2018 – 1° parte
“Non sediamoci sul divano!” František Talíř, Movimento dei Focolari, Cechia.
“Going against the mainstream.” Annamária Fejes, Focolare Movement, France
“Ricerca della verità come antidoto alla paura.” Georges El Hage, SYNDESMOS, Francia
“Ein Geschenk des Heiligen Geistes”. Sr.M.Lioba Ruprecht, Schönstätter Marienschwestern, Deutschland
“Traverser nos peurs”. Gérard Testard, Efesia, France
3° Giornata IpE a Praga
Ultimo giorno di incontro per i 170 partecipanti provenienti da 21 Paesi europei e 53 Movimenti e Comunità. La presenza di un numero elevato di giovani ha dato un’impronta all’atmosfera dell’intero incontro.
“In tempi di pluralismo e cosiddetto “raffreddamento religioso” abbiamo l’entusiasmo necessario e sentiamo la responsabilità di fare la nostra parte per costruire un’Europa unita nella politica, nella società e nello spirito” ha spiegato uno dei numerosi giovani presenti.
I discorsi e molte opportunità di scambio personale avevano dato ai partecipanti uno sguardo più da vicino sulla situazione della fede e delle Chiese nella Repubblica Ceca>.
“Possiamo imparare e ricevere tanto gli uni dagli altri ” diceva un giovane di Ravensburg/Germania. “Praga 2018 per tre giorni è diventata la ‘capitale internazionale nel cuore dell’Europa‘, ha detto uno dei partecipanti e “l’”Insieme” è diventato di nuovo per me e per tanti un’affare di cuore”.
Guardando in avanti
Il 9 maggio 2019, Festa dell’Europa, sarà vissuta e festeggiata come giorno di ”Insieme per”. L’iniziativa è supportata da una catena di preghiera di sei settimane a livello europeo, che inizierà il 25.3.2019, giorno della prevista uscita del Regno Unito dall’UE. “Dalla Brexit alla Giornata dell’Europa rappresenta simbolicamente anche il nostro percorso comune”, è l’impressione finale di un partecipante.
Il prossimo “Incontro degli amici” si svolgerà dal 7 al 9 novembre 2019 a Ottmaring, nei pressi di Augsburg/Germania, dove la storia dell’Insieme” è iniziata 20 anni fa. Sarà la retrospettiva di un cammino con Dio nella reciprocità e uno sguardo in avanti verso un futuro promettente.
Beatriz Lauenroth
2° Giornata IpE a Praga
La seconda giornata dell’incontro degli “Amici di Insieme per l’Europa” a Praga voleva proporre ai partecipanti un’occhiata più da vicino alla situazione dei credenti e delle Chiese nella Repubblica Ceca. Pertanto, oltre alle numerose opportunità di scambio personale e di confronto in gruppi piccoli e grandi, vi sono stati tre impulsi tematici principali.
Jaroslav Šebek, storico e membro dell’Istituto di storia dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, ha presentato il tema “Le Chiese nella Repubblica Ceca e le sfide del tempo turbolento di oggi”. La crisi dei rifugiati è diventata una pietra miliare per il futuro dell’integrazione europea, dove concetti diversi si scontrano “e ancora una volta è simbolicamente est contro ovest”, ha detto Šebek. Un problema di oggi è l'”incapsulamento della comunicazione” in cui sono coinvolti i social media. “Mentre durante l’era comunista avevamo un deserto di informazioni, oggi siamo in una giungla di informazioni”. Il risultato è lo stesso: “Perdita di orientamento e maggiore suscettibilità alla manipolazione e diffidenza nei confronti di tutto e di tutti.” In una tale situazione anche i rappresentanti della Chiesa stanno cercando di orientarsi.
Anche Pavel Fischer, senatore al Parlamento ceco, ha descritto la situazione attuale della Repubblica ceca e ha presentato le sfide dal punto di vista socio-politico. Ha sottolineato l’importanza dell’identificazione emotiva con un’esperienza sociale personale; essa nasce in uno spazio linguistico ed esperienziale concreto. L’unità dell’Europa può essere raggiunta solo prendendo sul serio tutti i processi di identificazione locale e le singole persone con cui si cammina insieme. La visione di un’Europa unita può emergere solo se le politiche rispettano la sussidiarietà e rispettano e promuovono la diversità dei popoli, delle lingue e delle culture europee.
Interview “Identity is something what we desperately need!” Pavel Fischer
Interview “Let’s engage on the very local level!” Pavel Fischer
Tomáš Halík, sociologo ceco, filosofo della religione e sacerdote cattolico romano (Premio Templeton 2014), ha presentato gli sviluppi storici della Chiesa ceca fino ai giorni nostri in un ampio arco di tempo come parte del suo contributo sulla situazione religiosa nel suo Paese d’origine. Divenne chiaro che il tentativo della Chiesa di offrire per il presente e il futuro la fede vissuta ieri, era fallito. La Chiesa popolare tradizionale di oggi non ha più forza, perché la sua biosfera scompare sempre più. La religione oggi non ha alcuna influenza sullo stile di pensiero della generazione di oggi; questa vive nel nuovo cosmo di Internet. “La nuova generazione non è pronta a ricevere la religione senza argomenti. Oggi la Chiesa è sfidata a prendere in considerazione soprattutto coloro che sono in ricerca. Questi sono, per così dire, la diocesi più grande.” Halík ha sottolineato che “Il futuro della Chiesa dipende dalla sua volontà di comunicare con chi è in ricerca, di accompagnare i cercatori”. La fede non dovrebbe essere un’ideologia di risposte precise, ma un modo per camminare con chi è in ricerca. Poiché tutti si pongono la domanda sul significato della vita, la Chiesa deve essere presente anche per tutti, non solo per i devoti. Halík ha invitato il pubblico ad essere coraggioso e a prendere sul serio gli altri che cercano la verità in modi diversi e a dialogare con loro.
Questa ricca giornata si è conclusa con un momento di preghiera in cui tutte le riflessioni e i temi della giornata come pure il futuro dell’Europa sono stati portati davanti a Dio.
E’ seguita una cena festosa con un programma culturale.
Heinrich Brehm
1° Giornata IpE a Praga
Un gioioso inizio del 19° incontro degli “Amici di Insieme per l’Europa”. 170 rappresentanti di 21 nazioni e 53 Comunità e Movimenti di diverse Chiese sono riuniti a Praga.