da TogetherforEurope | Set 28, 2017 | Esperienze, riflessioni ed interviste, News
Rossiya mon Amour
Mosca 1991. È inverno. Nel primo pomeriggio il mio aereo atterra all’ aeroporto di Sheremetevo.
La sala d’arrivo è scarsamente illuminata, la coda al controllo passaporto e visti sovrafollata. Ho trovato lavoro presso la nota Università Lomonossov e con tutte le mie cose mi sono trasferita in Russia. Fuori è già buio e in qualche modo ho l’impressione che qui il mondo sia definitivamente finito. Poi gli annunci: Voli di collegamento per Novosibirsk e Krasnoyarsk. Intuisco: Sembra che sia proprio da qui che tutto incomincia.
La magia dell’inizio
Vivo in una piccola comunità ecumenica. Il nostro appartamento si trova in strada Volocaevskaya, situato in un quartiere di lavoratori. Al primo sguardo mi sembra un ambiente poco affidabile. Ma alla mia domanda perché non ci trasferiamo – come tutti gli stranieri – sul terreno sicuro dell’ambasciata, mi spiegano: “Non preoccuparti! Qui ci protegge il proletariato.”
Infatti, il contatto con i nostri vicini è spontaneo: le donne anziane, sedute quasi giorno e notte nel cortile, sanno esattamente chi arriva, con chi e a che ora, chi va e dove va; con la loro spontaneità i bambini mi fanno dimenticare la puzza e lo sporco del giroscala. Alla Volocaevskaya i nostri nuovi amici vengono volentieri, colleghi e studenti, anziani e giovani. Non li disturba nel nostro appartamento ammobiliato il divano rosicchiato dai topi e che un tubo sul corridoio perde acqua. L’inizio della nostra profonda amicizia ci immerge in una luce abbagliante e intanto fa dimenticare tutto il resto.
I “figli spirituali” di Alexander Men
All’inizio degli Anni ’90 la produzione in Russia continua a diminuire rapidamente. I negozi sono vuoti, manca tutto. La vita religiosa sembra essere estinta. Dietro le mura delle chiese si trovano una fabbrica di vodka, un ufficio, un negozio …
Già da tempo conosciamo il sacerdote russo ortodosso Alexander Men. Dagli Anni ’60 lui battezza clandestinamente migliaia di persone e mostra un’apertura ecumenica che in quei tempi non è senza pericolo. Intorno a lui si forma una comunità viva di cristiani ortodossi. Quando P. Alexander viene ucciso crudelmente, lascia i suoi “figli spirituali” come orfani traumatizzati.
“Dove due o tre sono riuniti nel mio nome” (Mt 18,20)
Presto molti di loro si uniscono a noi. Cominciamo a vivere insieme la parola della Scrittura, ad es., “Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, ivi sono in mezzo a loro” (Mt 18, 20). Come loro dicono, trovano tra noi una nuova patria. “Voi non vi impegnate a fare proselitism, ma ci aiutate a diventare fermento per un auto-rinnovamento della Chiesa russo-ortodossa.” Dopo decenni di siccità spirituale stiamo vivendo con loro e molti altri una nuova primavera. Io sono felice come mai prima. La sete di una vita spirituale in comunione unisce noi, che siamo così diversi per cultura, educazione e mentalità.
La mia scoperta
Negli anni ’90 – con perestroika e glasnost – nei Paesi dietro la “Cortina di Ferro” entrano sempre più organizzazioni, sette, ma anche aiuti delle varie Chiese (Renovabis, Kirche in Not, Bonifatiuswerk,…) e Movimenti religiosi (Comunione e Liberazione, Neocatecumenali, Focolari, Comunità di Sant’Egidio,…). Alcuni rimangono, tanti nel frattempo se ne sono andati.
La mia esperienza personale come tedesca della Germania Ovest dopo quasi due decenni in Russia? Da questo Paese ho ricevuto infinitamente più di quanto potrò mai dare: tra l’altro, il raccoglimento durante la ricca Liturgia ortodossa russa, dove il mio rapporto con Dio si è fatto più profondo; e le amicizie solide che continuano a distanza e mi mostrano quanto sono amata. Ho riscoperto la mia vocazione di cristiana e donna: sono chiamata per amare. In questi anni, credo, abbiamo riscritto a modo nostro gli Atti degli Apostoli. Il “vedete come si amano a vicenda e hanno tutto in comune” (cfr. Atti 4, 32) ci ha segnati, modellati. Visto così, lo capisco in modo tutto nuovo: il Vangelo va molto più lontano … ben oltre Novosibirsk e Krasnoyarsk!
di Beatriz Lauenroth
-
-
Beatriz Lauenroth with russian family
(altro…)
da TogetherforEurope | Set 25, 2017 | News, Österreich
WILLKOMMEN, BENVENUTI, WELCOME, VITAJTE, BIENVENUE…
Il gruppo degli „Amici di Insieme per l’Europa“ si incontra a Vienna nel novembre prossimo
Ci auguriamo che quest’incontro diventi un grande “Insieme” – un Insieme profondo, un Insieme visibile, un Insieme invitante e un Insieme sereno ed europeo.
Su questo, noi del team di coordinamento a Vienna abbiamo pensato a lungo e dopo esserci consultati con il Comitato d’Orientamento, stiamo preparando ora l’inizio dell’incontro, il 9 novembre, con una preghiera ecumenica nel Duomo – Stephansdom – nel centro di Vienna, in un posto aperto al pubblico – con la partecipazioni di diverse personalità. L’arcivescovo di Vienna, Cardinal Schönborn ha assicurato la sua presenza alla preghiera e il sindaco di Vienna invita subito dopo ad una “Agape”.
“9 novembre Stephansdom – vero che vieni?” – ogni persona che incontriamo sente con gioiosa attesa questa frase.
Si riempierà il Stephansdom? “Lo spartito è scritto in cielo”, diceva Chiara Lubich, e su questo noi ora confidiamo.
Il team di coordinamento IpE, Austria
-
-
-
Stephansdom_kl3_mdb – edw
-
-
Stephansdom_(c)_Kathbild-Rupprecht
SCARICA L’INVITO (in tedesco): Treffen Trägerkreis Wien 2017 – Einladung zum Gebetsabend>> (altro…)
da TogetherforEurope | Ago 31, 2017 | 2016 Monaco, News
Ci siamo! Con l’impegno di molte persone è uscita la completa documentazione dell’evento che si è svolto a Monaco dal 30 giungo al 2 luglio 2016: tutte le foto e i contributi del Congresso e della Manifestazione in piazza.
E’ disponibile in inglese e in tedesco.
Vai subito a sfogliarla IN INGLESE >
Vai subito a sfogliarla IN TEDESCO >
Puoi anche scaricare la versione pdf IN INGLESE > e in IN TEDESCO >
a cura della Segreteria di Insieme per l’Europa (altro…)
da TogetherforEurope | Ago 11, 2017 | News
Dopo la Newsletter del maggio scorso in cui avevamo chiesto suggerimenti, ecco le frasi brevi come sottotitolo a “Insieme per l’Europa” che ci sono pervenuti, in lingua originale.
Un “Grazie” a ciascuno/a che si è fatto presente, manifestando anche così una sentita appartenenza al nostro INSIEME!
- ’Europa – la nostra casa comune
- ’Europa – la Casa della famiglia dei popoli
- In the Name of Jesus
- Cristiani per l’Europa – popoli dal labbro puro, rivestiti delle armi della luce
- Ein geschwisterliches Europa der Werte
- Wir bauen auf ein Europa der Geschwisterlichkeit / auf ein Europa der Werte
- Insieme per l’Europa – pista cristiana verso un mondo migliore di sussidiarietà e solidarietà
- „Diese Christen bekommen wir nicht mehr auseinander. Sie gehören zusammen“ (Zitat von Reinhard Kardinal Marx)
- Miteinander für Europa – Christen aus verschiedenen Konfessionen tun sich zusammen
- Aus Unkenntnis wird ein Staunen über den Reichtum der anderen
- Ein Synergie-Effekt entsteht. Kräfte werden frei.
- Europa bekommt ein anderes Gesicht! Das Gesicht Jesu!
- Innestati nelle radici comuni
- L’Europa si desta!
- Europa: casa delle nazioni – Famiglia di popoli
- Europa delle nazioni – Famiglia di popoli
(altro…)
da TogetherforEurope | Lug 6, 2017 | Italia, News
Insieme per l’Europa è ospite dell’Associazione Città per la Fraternità
Si dice che l’Europa si unisce, unendo le città. Ma esiste un universale “collante” capace di suscitare e vivificare una tale rete?
Insieme per l’Europa è un i n s i e m e di cristiani per la fraternità verso tutti, con un impegno sociale e politico in senso vasto per il nostro Continente. L’Associazione Città per la Fraternità è un organismo che vuole contribuire, non solo in Italia, alla diffusione del principio di fraternità nella vita politica. Siamo “parenti”, allora!
Nella città di Francesco d’Assisi il 22 giugno 2017 si è riunito il Direttivo dell’Associazione Città per la Fraternità con la rappresentanza di varie città italiane. Per l’occasione è stata invitato Insieme per l’Europa, dopo un primo contatto a Roma il 17 febbraio scorso, in occasione dell’assegnazione al Comune di Assisi del “Premio Chiara Lubich per la Fraternità” (v. articolo in ‘notizie internazionali’ su questo sito). Il desiderio dell’Associazione è che possa svilupparsi una proficua sinergia per un bene comune da moltiplicare.
“Il nostro “modus vivendi” deve essere la fraternità” – sottolineava la vicepresidente, Donatella Tesei, portando esempi concreti di collaborazione tra città nel Centro Italia. I fatti e le testimonianze, con cui Insieme per l’Europa ha potuto illustrare il proprio operare nei vari Paesi d’Europa, sembravano fare eco a queste parole.
Ecco la fraternità, vero e possibile “collante”, che genera sinergia tra i vari amministratori delle Città per la fraternità e i gruppi di Movimenti e Comunità di Insieme per l’Europa; essi possono offrire il loro contributo spirituale e culturale di fronte alle sfide che emergono nelle città.
Ilona Tóth e Ada Maria Guazzo
-
-
al centro: S.E. Mons. Domenico Sorrentino e il sindaco Stefania Proietti_Assisi 2017
-
-
a sin.: Padre Egidio Canil, “Spirito di Assisi”_Assisi 2017
-
-
particolare della sala del comune_Assisi 2017
-
-
Nella sala storica del comune_Assisi 2017
-
-
I rappresentanti delle varie città_Assisi 2017
-
-
da destra: Lina de Maina e Pasquale Boccia_Assisi 2017
-
-
Alberto Lo Presti nell intervallo_Assisi 2017
-
-
Alberto lo Presti sulla fraternità_Assisi 2017
-
-
Invito_1 Assisi 2017
-
-
Invito_2 Assisi 2017
(altro…)