9 Maggio – Giorno Europeo

9 Maggio – Giorno Europeo

La buona intenzione e il nuovo impegno non mancano

E’ il giorno che segna l’inizio del processo d’integrazione europea, perché il 9 maggio 1950 fu presentato da parte di Robert Schuman il piano di cooperazione economica, ricordato come ‘Dichiarazione Schuman’. E’ anche il giorno che segna, de facto, la fine della Seconda guerra mondiale, all’indomani della firma della capitolazione nazista. D’altra parte, sempre il 9 maggio, si commemora la Giornata della vittoria dell’Unione Sovietica nel 1945, con la conseguenza che tanti Paesi dell’Europa centrale e dell’Est diventarono Paesi satelliti di Mosca. E’ la storia di un pezzo di terra, è la storia di un pezzo d’umanità. E’ un giorno di festa? Per gli uni sì; per altri meno. Ma in ogni caso è un giorno storico, è un giorno europeo.

Nei Paesi membri dell’Unione Europea le sedi delle Istituzioni, in questo giorno, aprono le loro porte per dare occasione al pubblico di conoscere meglio questa grande e discussa “impresa”, che dal 2000 ha come motto: ‘Unità nella diversità’. “Il motto sta ad indicare – si legge sul sito dell’UE – come, attraverso l’UE, gli europei siano riusciti ad operare insieme a favore della pace e della prosperità, mantenendo al tempo stesso la ricchezza delle diverse culture, tradizioni e lingue del Continente.” Oggi questo motto sembra più una sfida che una convincente esperienza, anche se la dichiarazione congiunta dei Capi di stato e di governo, firmata in occasione del 60° dei Trattati di Roma, è incoraggiante: la buona intenzione e il nuovo impegno non mancano.

Noi, cristiani di varie Chiese, che attraverso i nostri carismi, nei nostri Movimenti e Comunità, lavoriamo per un’Europa più fraterna e più unita, ci sentiamo interpellati in questo giorno europeo. Prima di tutto perché, nel cammino di ’Insieme per l’Europa’, abbiamo sperimentato che l’unità nella diversità è possibile, ma ha un segreto: il fondamento comune che siamo tutti figli di Dio, fratelli tra noi. Ogni sforzo per costruire rapporti di amicizia e fraternità nelle nostre piccole e grandi comunità è prezioso. Le nostre diversità solo su questa base diventeranno vero dono e ricchezza reciproca. E quello che funziona nel piccolo, si può estendere con la prospettiva che sia per il bene di tanti.

Ilona Toth (altro…)

60 ans du Traités de Rome /Castres (France)

60 ans du Traités de Rome /Castres (France)

Pour le présent et l’avenir de l’Europe, Castres le 24 mars 2017

Mgr Georges Pontier, le 28 mars 2017, dans son discours d’ouverture de l’Assemblée plénière des évêques de France à Lourdes, a encouragé à “regarder l’avenir de l’Europe avec confiance”: “Ce samedi 25 mars dernier, se fêtait à Rome le soixantième anniversaire de la signature des traités de Rome, acte fondateur de l’Union européenne. La veille, le Pape François en a reçu les 27 chefs d’État. Dans un discours apprécié, il les a encouragés dans leurs responsabilités en rappelant ce qui a guidé les pères fondateurs « les piliers sur lesquels ils ont voulu édifier la communauté économique européenne et que j’ai déjà rappelés : la centralité de l’homme, une solidarité effective, l’ouverture au monde, la poursuite de la paix et du développement, l’ouverture à l’avenir… L’Europe retrouve l’espérance dans la solidarité qui est aussi le plus efficace antidote contre les populismes modernes ». Beaucoup de voix s’expriment pour que l’Europe retrouve cet esprit solidaire qui a présidé à son histoire.

A l’heure où le Pape François s’adressait aux chefs d’Etat, les Tarnais étaient invités à prier pour l’Europe en l’église St-Jean/St-Louis de Castres ou à s’y unir par le cœur. Cette initiative était promue par le Service diocésain de la Mission universelle de l’Eglise, sous l’impulsion des Mouvements Focolari et Vivre et Aimer, membres du réseau Ensemble pour l’Europe (formé de quelque 300 communautés et mouvements chrétiens)“Ce soir, une Veillée de prière œcuménique et internationale aura lieu à Rome en la Basilique des Saints-Apôtres, à l’initiative du réseau Ensemble pour l’Europe. En écho à cette célébration, des soirées de prière auront lieu à Bruxelles, à Paris, et dans bien d’autres villes européennes… Au moment où l’Europe traverse une période difficile, entre peur de l’avenir et peur de l’étranger, nous vous invitons à prier, nous aussi à Castres, pour une Europe qui redécouvre sa véritable identité dans la rencontre avec l’autre. »

Des lectures bibliques ont conduit le recueillement, amenant chacun à un questionnement intérieur : « Écoutons la Parole de Dieu, puis laissons-La retentir en nous dans le silence de l’Adoration. D’abord dans le Livre d’Isaïe au chapitre 2 (v. 3-5). ‘Jean Monnet, Robert Schumann, Konrad Adenauer et Alcide de Gasperi, les pères fondateurs de l’Europe avaient tant souffert de la guerre… Méditons en silence. Je suis chrétien. Est-ce que je pose des actes de paix ?… dans ma famille ?… dans mes rapports de voisinage et de travail ?… Lors de rencontres (en paroisse, dans la vie sociale…)?

Ecoutons la Parole de Dieu dans l’Évangile selon Saint Matthieu au chapitre 5 (v. 12-16).‘ Je suis chrétien. Est-ce que j’essaie d’être sel dans le bout de terre européenne que j’habite ? Comment est-ce que je vis en témoin de lumière dans mon quartier, dans mes lieux d’engagement et de loisir ?’

Ecoutons la Parole de Dieu dans les Actes des Apôtres au chapitre 16 (9-10).‘ Je suis chrétien. Est-ce que j’accueille celui qui est différent ? Est-ce que je vois un frère à aider, en celui qui est étranger, qu’il soit d’un autre pays européen ou d’un autre continent ?’

Chacun a ensuite reçu le drapeau de l’un des pays européens et s’est engagé à prier avec persévérance pour cette nation.

R-L Coureau

60º Trattati di Roma /Flash da città italiane

60º Trattati di Roma /Flash da città italiane

Viterbo

A Viterbo, il 17 marzo 2017,  120 persone hanno realizzato la prima veglia internazionale ed ecumenica per l’Europa presso la chiesa di S. Murialdo, sostenuta dal  Consiglio Diocesano dei laici, con la partecipazione anche di una predicatrice valdese e del parroco romeno ortodosso, accompagnato da alcuni parrocchiani.

Un messaggio della Segreteria Internazionale di Insieme per l’Europa ha creato un legame con tutte le altre veglie.

Nel programma, di rilievo l’omelia del Vescovo, S.E. Mons. Lino Fumagalli sulle radici cristiane dell’Europa e l’esempio di un frutto attuale di quelle ‘radici’: la testimonianza presentata da un membro dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, di accoglienza e accompagnamento nei campi profughi ai confini tra Libano e Siria, per la collaborazione di più organizzazioni.

Parma

Parma: organizzatori della veglia per l’Europa nuovi e antichi carismi (es. Associazione Teilhard de Chardin, Mov. dei Focolari e missionarie Saveriane, che hanno ospitato l’incontro, in una sala riunioni gremita), con coinvolgimento della Comunità Baha’i, del gruppo yoga Svarupananda e di membri dei ”Musulmani per il dialogo”. Si è riflettuto sull’unità e la pace fra gli Stati e sul dialogo fra le religioni. Ha parlato della veglia un articolo di Laura Caffagnini nel settimanale di Parma, del 30 marzo: Vita-Nuova_Parma.pdf

Siena

A Siena  già il  23.3.2017, si è realizzata una veglia ecumenica di preghiera per il 60° anniversario dei Trattati di Roma, col contributo di vari Movimenti e Comunità cattoliche, attive a Siena, che hanno coinvolto anche rappresentanti della Chiesa Anglicana e della Chiesa Ortodossa. L’incontro, con una buona partecipazione di gente, si è  svolto nella chiesa di San Cristoforo ed è stato guidato dall’Arcivescovo, Mons. Antonio Buoncristiani, presente anche il Professor Paolo Nardi, Priore generale dell’Associazione Internazionale dei Caterinati.

Foggia

Alla veglia ecumenica di Foggia, organizzata da alcuni Movimenti cattolici (fra cui Rinnovamento nello Spirito, Neocatecumenali e Focolari) hanno partecipato i Valdesi, alcuni Pentecostali, un Ortodosso. Espressivo il commento da parte del Consiglio Ecumenico di Foggia: “INSIEME PER L’EUROPA”: bellissima serata di preghiera e di riflessione, nella quale i rappresentanti delle confessioni cristiane hanno testimoniato, attraverso la loro riflessione spirituale su passi della Bibbia, che comunione, riconciliazione e unità sono possibili ancora oggi in Europa. “Insieme per l’Europa” è una forza di coesione e traduce i valori base del cristianesimo in risposta concreta alle sfide di un continente in crisi.

Varazze

Anche a Varazze (Savona) ci si è voluti associare alle veglie organizzate da Insieme per l’Europa, organizzando il 25 marzo una preghiera, con la celebrazione dei Vespri, ad iniziativa della Presidente dell’Associazione Internazionale dei Caterinati, Marina  Delfino. Erano presenti, insieme ad un buon numero di laici, la priora del terz’Ordine Domenicano e il priore, padre Daniele Mazzoleni, con alcuni frati.

a cura di Ada Maria Guazzo

Slovenia: Veglie in 17 località e servizio TV nazionale

Slovenia: Veglie in 17 località e servizio TV nazionale

Ora è un tempo giusto perché l’Europa si rinnovi

In Slovenia si sono svolte veglie di preghiera per l’Europa in 17 città e paesi. Diversi luoghi hanno visto la partecipazioni di Vescovi, come a Ljubljana, l’arcivescovo Stanislav Zore, a Strunjan, Il vescovo Jurij Bizjak, nella diocesi di Celje, il vescovo. Stanislav Lipovšek, a Novo Mesto il vescovo, Andrej Glavan.

L’iniziativa è stata accolta e seguita dai media. Nel giornale cattolico nazionale “Družina” (La famiglia), con tiratura di oltre 30.000 copie, è uscito un articolo con il titolo: “Per l ‘Europa dello Spirito, vieni ed aiutaci”.

La settimana prima delle varie iniziative, alla radio cattolica nazionale “Radio Ognjišče”, molto ascoltata in Slovenia, varie volte al giorno è stata data la notizia di questo avvenimento. Diverse le interviste, tra cui quella con il comitato nazionale di Insieme per l’Europa.

Nella città di Strunjan, la chiesa era piena dalle ore 18 della sera del 24 marzo fino alle ore 9 del giorno successivo. Il coro era composto da giovani di diversi Movimenti. Tutto molto solenne e partecipato, tanto che la TV nazionale slovena, canale 1, ha scelto di mandare in onda un servizio “Orizzonti dello Spirito”.

Link della trasmissione: http://4d.rtvslo.si/arhiv/obzorja-duha/174463819

Veglia per l’Europa in Slovenia – Testo in italiano della Trasmissione “Obzorja Duha” 2.4.2017>>

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