Festa dell’Europa, festa di Popoli

da | Mag 30, 2019

Il 9 maggio, Festa dell’Europa, ha mobilitato anche la gente di Insieme per l’Europa: ecco i tasselli di un mosaico che disegna un volto promettente dell’Europa. I gruppi organizzatori degli avvenimenti, tra Associazioni, Movimenti e Comunità di varie Chiese, ne erano la manifestazione. Che cosa può legare persone di Praga, Zurigo e Roma con quelle di […]

Il 9 maggio, Festa dell’Europa, ha mobilitato anche la gente di Insieme per l’Europa: ecco i tasselli di un mosaico che disegna un volto promettente dell’Europa. I gruppi organizzatori degli avvenimenti, tra Associazioni, Movimenti e Comunità di varie Chiese, ne erano la manifestazione.

Che cosa può legare persone di Praga, Zurigo e Roma con quelle di Milano, Toulouse, Esslingen e Ljubljana con quelle di Padova, Bruxelles, Selbitz e Palermo? Come pure quelle di Lyon, Viterbo e Strasburgo con quelle di Trento, Parigi, Trieste e Klagenfurt? Lingue, storie, etnie e culture così diverse?! Solo un unico desiderio.  Vivere la ‘beatitudine’ dei popoli: “Beato il popolo che appartiene al Signore” (cf. Sal 33,12). Gente che, mentre ha le proprie caratteristiche, la sua forte identità, la sua storia e cultura unica, sa di far parte prima di tutto di quel popolo che il “Signore ha scelto come sua eredità”. La celebrazione del 9 maggio ha mostrato il bozzetto di questo ‘Popolo del Signore’ in Europa.

Ne fanno parte quelli che prima di tutto sentono di dover pregare insieme, dando così l’occasione anche ai responsabili di varie Chiese di incontrarsi tra di loro e con i fedeli. Ci sono coloro che nelle proprie città vogliono collaborare nelle azioni concrete. Ci sono altri che privilegiano i rapporti e, oltre le proprie frontiere, organizzano incontri di riconciliazione tra etnie, spesso in tensione tra loro per situazioni storiche. C’è chi è particolarmente sensibile ai problemi sociali e, coinvolgendo anche politici, testimonia il proprio impegno negli ospedali, tra i migranti, nelle famiglie o con i giovani. Alcuni si sentono interpellati in modo speciale dalle sfide culturali e organizzano tavole rotonde sul dialogo tra Est e Ovest in Europa o cercano di sensibilizzare l’opinione pubblica all’economia equa e al disarmo nucleare. Ci sono ancora quelli che ritengono importante la visibilità e organizzano marce, mentre altri invitano esperti per suscitare riflessioni. E si potrebbe continuare… Ma non è bella e dinamica questa ricca diversità di un ‘Popolo’ dove ciascuno si nutre del proprio carisma, e ne condivide i frutti per il bene di tanti?

Anche la stampa raccoglie le loro voci: il quotidiano la Repubblica, edizione di Roma, provoca: “L’Europa potrà essere fedele alla sua vocazione, che è quella di mettere in rapporto tradizioni, visioni e religioni? Sì, se ciò avviene sulla base delle sue radici cristiane, che portano all’incontro di persone, gruppi, etnie e popoli e valorizzano il positivo di ogni cultura. Questo è il suo contributo all’intera umanità, nel realizzare un‘unità delle diversità riconciliate, che si arricchiscono reciprocamente.” Vita Trentina, settimanale diocesano di Trento, sottolinea: “Insieme per l’Europa ribadisce che il futuro dell’Europa sta in una cultura dell’Insieme.” La Cronaca di Palermo elenca le forti testimonianze, raccontate davanti a 1.600 persone, di come membri di varie Chiese stanno trasformando insieme il quotidiano delle loro città. L’Avvenire, quotidiano cattolico, nella pagina di Milano annuncia: “Accoglienza e unità nella diversità. Ecco l’Europa secondo i cristiani.” Nel settimanale della diocesi di Padova si legge: “Padova percepisce l’urgenza della situazione europea e la volontà di unire la parte civile all’afflato cristiano e religioso.”

Ecco solo alcuni flash della Storia odierna dell’Europa. Le sei manifestazioni in Austria, le quattro serate a Vienna con esponenti politici, parlavano di un “Europa viva, in vocazione”. In Germania, in varie città della Francia, a Bruxelles nella ‘cappella per l’Europa’, a Praga, a Klagenfurt e a Ljubljana si testimonia che “Tutto nasce, cresce, fiorisce dall’Insieme!”

Grazie, “Festa dell’Europa”, che hai mobilitato energie, messo in luce le potenzialità del nostro Continente e ravvivato la speranza del futuro.

Ada Maria Guazzo, Ilona Toth

Per conoscere le iniziative nelle singole città e regioni clicca qui>>

0 commenti

Iscriviti alla Newsletter


ARTICOLI CORRELATI

Speranza in mezzo alle tribolazioni

Speranza in mezzo alle tribolazioni

Incontro di Amici Insieme per l’Europa “Chiamati alla speranza” – Dal 31 ottobre al 2 novembre 2024 più di 200 rappresentanti della rete si sono riuniti a Graz-Seckau (Austria), appartenenti a 52 Movimenti, Comunità e Organizzazioni provenienti da 19 Paesi europei.

La Pasqua è di Cristo!

La Pasqua è di Cristo!

Visite al Patriarca Bartolomeo I e a Papa Francesco. Costantinopoli e Roma, 14 e 19 settembre 2024. Una delegazione di vari Movimenti che partecipano all’iniziativa “Pasqua insieme 2025” è stata ricevuta dal Patriarca Bartolomeo e poi da Papa Francesco. Ciò che li unisce è il desiderio di testimoniare la stessa fede in Cristo risorto, in occasione della data comune della Pasqua del 2025, e di invitare i cristiani a superare le loro divisioni intorno a questa data.

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner