Incontro, riconciliazione, futuro. Sono queste le parole della quarta edizione dell’evento internazionale di Insieme per l’Europa. Dal 1999, oltre 300 Movimenti e Comunità cristiane stanno percorrendo un cammino comune di riconciliazione, mutua comprensione e unità. Qui a Monaco sono 200 i Movimenti presenti e attivamente partecipi al Circus-Krone. E sono 1700 i membri, di 40 Paesi, giunti per il Congresso dei rappresentanti dei Movimenti con il desiderio di riportare i valori cristiani nelle sfide attuali dell’Europa.
Martin Wagner (YMCA Monaco) ha aperto l’evento: “Riconciliazione sarà la nostra parola chiave. Ne abbiamo bisogno, vogliamo essere ambasciatori di riconciliazione: l’abbiamo già sperimentata e questo è il nostro futuro. Vogliamo condividere, lavorare insieme per l’unità e soprattutto contribuire, come cristiani, a sostenere le sfide dell’Europa oggi”. Gerhard Pross (YMCA Esslingen) ha rivolto il suo saluto ai 1700 partecipanti: “Dio vuole che camminiamo uniti verso l’unità”. E il card. Walter Kasper: “500 anni di divisione sono sufficienti: abbiamo un impegno verso l’unità dell’Europa, sennò tradiamo Cristo e ora questa unità è tanto più importante perché l’Europa è in pericolo”.
Il vescovo Krause della Chiesa Evangelica: nel 2007 abbiamo sottoscritto il Manifesto per un’Europa unita e aderito ai “7 Sì”: avevamo un sogno, abbiamo pregato e Dio ci ha esauditi. Sr. Lioba Ruprecht: “Dobbiamo costruire la cultura dell’alleanza”. Hartmud Steeb dell’Alleanza evangelica: “Questo dialogo comune è iniziato negli anni ’90. Dio stesso ha pregato per l’unità. Incontro, speranza e futuro sono le parole che ci accompagnano nei prossimi giorni”.
Nel pomeriggio, 19 forum hanno raccolto tutti attorno alle questioni più scottanti del nostro continente: responsabilità sociale, integrazione, economia, ecumenismo, sfide pastorali, giovani ed Europa, matrimonio e famiglia, riconciliazione, evangelizzazione e molto altro. E’ stato il momento della condivisione di esperienze, idee e progetti, ma anche di una forte testimonianza di fede. Molto partecipato il forum dal titolo “Il prezzo e il premio dell’unità” dove il Card. Walter Kasper ha affermato che la fatica di un’autentica riconciliazione costituisce uno dei maggiori inciampi al movimento ecumenico. Occorre perdono per proseguire il cammino insieme.
Riconciliarsi richiede duro lavoro, ha aggiunto anche Walter Kriechbaum dell’YMCA di Monaco: attraverso di essa guariremo e diverremo portatori di unità.
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