25 marzo 2017, 60° anniversario dei Trattati di Roma. La voce di Insieme per l’Europa si fa sentire
La serata prima è un’occasione per politici, responsabili di varie Chiese e laici, in rappresentanza della rete Insieme per l’Europa, di incontrarsi nella Basilica dei XII apostoli a Roma per una Veglia ecumenica ed internazionale. Le sfide: come dare forma ad un autentico umanesimo europeo-cristiano? Come far sì che la fede si apra maggiormente alla cultura?
Alla Veglia, presieduta dal Card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, hanno partecipato più di 750 persone di 23 Movimenti e Comunità. Tra i presenti, il vescovo Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, mons. Siluan, vescovo della Chiesa rumena-ortodossa in Italia, Heiner Bludau, decano della Chiesa evangelica luterana in Italia, Andrea Riccardi, storico e fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Gerhard Pross (YMCA di Esslingen), moderatore di Insieme per l’Europa.
Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha voluto far giungere a tutti i convenuti “sentimenti di ideale partecipazione, nella convinzione che momenti di incontro come questo diano un importante segno di speranza, necessaria per costruire un’Europa unita e solidale.”
Alcuni input della serata: “Ci vuole più Europa!” “Dio nel corso della storia ha affidato una missione a questo Continente: l’insieme di cielo e terra, l’insieme di fede ed incidenza sul mondo!” “I valori cristiani sono valori europei e viceversa. La cultura del dialogo, della tolleranza, dell’apertura, della fraternità possono essere vissuti al di là della confessione e religione, di ogni credo. Questa veglia servirà a risvegliare questi grandi valori.”
In altre 56 città europee analoghe veglie di preghiera si sono svolte con solennità e partecipazione.
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A cura della Segreteria internazionale di Insieme per l’Europa
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