Una fresca brezza in “Insieme per l’Europa”

Una fresca brezza in “Insieme per l’Europa”

Il Comitato di Orientamento di Insieme per l’Europa (IpE) a Monaco di Baviera 

Per la riunione annuale del Comitato d’Orientamento, l’YMCA di Monaco ha accolto dal 27 al 29 aprile 2022 i 20 membri e alcuni ospiti invitati.

Una ventata d’aria fresca è stata portata nella riunione da giovani adulti dell’ENC (European Network of Communities), dell’YMCA, dei Focolari e del Movimento di Schönstatt, che hanno voluto riflettere sul futuro di “Insieme” con la prima generazione della rete. Gli ospiti hanno affrontato il loro compito con sensibilità e rispetto. Mária Špesová (ENC) dalla Slovacchia così si è espressa: “Vedo qualcosa di sacro in IpE che è cresciuto in più di 20 anni. Voglio entrare in punta di piedi nella ricca storia”. E Georges El Hage (Syndesmos): “Qui posso esprimere liberamente i miei pensieri e sento che la gente ascolta bene. Siamo accolti con grande fiducia”.

Programma

Numerosi impulsi spirituali, preghiere e un vivace scambio di idee si sono alternati nel programma di questi giorni. Il tema ricorrente era la guerra in Ucraina. La prima sera, varie persone di Ucraina, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Italia, Polonia e Slovenia si sono collegati via zoom e hanno riferito sulle azioni di carità vissute. “Qui sta nascendo una nuova Europa della solidarietà” è stata la reazione di un partecipante dall’Italia. E Zsuzsanna Klemencz (Sant’Egidio/Ungheria): “Dobbiamo disarmarci e lasciare che gli altri ci disarmino. Come? Mettendo da parte la nostra arroganza e il nostro odio”. Questo significa un vero disarmo, ha detto l’ungherese, e così emergerà un “popolo di pace”, disarmato per vincere la guerra. Franꞔois Deloors (Sant’Egidio/Belgio) ha aggiunto: “Questo è l’atteggiamento che cerchiamo di praticare tra di noi sempre di nuovo, e quindi come IpE possiamo offrirlo all’Europa e al mondo.”

Porto 2022 e Timisoara 2023

“Qui mi sento a casa” ha detto Clotilde Pestana del Movimento di Schönstatt, che si era recata a Monaco con un altro membro del Comitato Nazionale Portoghese per aiutare a preparare l’incontro degli “Amici di IpE” del novembre 2022 a Porto. “Il Portogallo ha molto da dare all’Europa: apertura, ospitalità, una ricca cultura”. Queste sono solo alcune delle ragioni per tenere la riunione degli “Amici” del 2022 nel Paese più occidentale dell’Europa.

Nel 2023, invece, l’incontro degli “Amici” avrà luogo in Romania a Timisoara. Ilona Tóth del Comitato d’Orientamento ha riferito di molte conversazioni e riunioni in Romania. L’incontro con il mondo ortodosso e la multiculturalità dell’Europa orientale, tra l’altro, richiedono una preparazione particolarmente approfondita.

Testimoni per questo mondo

Di fronte alle grandi sofferenze in Europa e nel mondo è apparso sempre più chiaro durante l’incontro che IpE è chiamato a sopportare l'”incompleto” e a scendere negli spacchi dell’umanità, che sono l’ingiustizia, l’odio e la guerra. “Ma – ha sottolineato Thomas Römer dell’YMCA di Monaco – molto probabilmente stiamo vivendo un cambiamento di epoca, uno sconvolgimento epocale, per così dire. Non permettiamo che il male vinca, ma sconfiggiamolo con il bene”.

Morte e risurrezione vanno insieme nella storia dell’umanità, ha notato Römer alla conclusione, introducendo il solenne rinnovo del ‘patto dell’amore scambievole’ sulla base di Gv 13,34. Nell’incontro fraterno e con il Signore Risorto in mezzo a tutti, IpE è continuamente una testimonianza di speranza per questo mondo.

Beatriz Lauenroth

Foto: Diego Goller / Foto di gruppo: Thomas Barthel, YMCA Monaco (altro…)

Francia: marcia transfrontaliera e i “7 Sì”

Francia: marcia transfrontaliera e i “7 Sì”

L’8 maggio a piedi da Strasburgo a Kehl – una marcia transfrontaliera

Domenica 8 maggio 2022, una marcia per la pace partirà da Strasburgo e condurrà dall’Alsazia in Francia alla Germania. “Vogliamo dare coraggio e speranza al popolo europeo”.  Così dichiara il Comitato nazionale di “Ensemble pour l’Europe”, Francia. “Sullo sfondo delle molte guerre, vogliamo usare la nostra storia per ricordare alla gente che la riconciliazione è possibile”.

La marcia inizia alle ore 17 a Strasburgo e termina dopo 1,5 km di cammino verso le ore 18 nella Friedenskirche di Kehl con una preghiera ecumenica. L’iniziativa si concluderà verso le ore 19 con un aperitivo.

Festa dell’Europa a Lyon, lunedì 9 maggio 2022

Si svolgerà una serata di testimonianze e preghiere intorno ai 7 “SÌ” all’Europa.

 

 

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Belgio – Italia – Germania

Belgio – Italia – Germania

Attività intorno alla Festa dell’Europa 2022

BELGIO: “L’Europa, Artigiani di Pace…”

È questo il tema con cui Insieme per l’Europa celebrerà la Giornata dell’Europa in presenza e a distanza presso la Cappella per l’Europa a Bruxelles il 7 maggio alle 14.00.
Attraverso brevi video prodotti da Movimenti della nostra rete saranno presentate quattro iniziative di solidarietà.
Il Pastore Walter Kriechbaum di Monaco di Baviera e sua moglie Annemarie dell’Associazione internazionale YMCA, condivideranno con noi esperienze di riconciliazione in Germania, Polonia e Ucraina, per guarire le ferite della Seconda Guerra Mondiale. Seguiranno una breve riflessione basata sulle Scritture e sulla fede in Cristo e un momento di preghiera.
Un webinar on line darà la possibilità di intervenire a distanza durante il tempo di scambio che seguirà.

ITALIA: “Educazione: unica chance”

La Festa dell’Europa 2022 dell’Italia avrà luogo in videoconferenza l’8 maggio alle ore 18.30.
Dapprima si approfondirà con la Dott.ssa Carina Rossa il “Global compact on education” proposto da Papa Francesco all’intera piattaforma educativa del pianeta. Seguirà una carrellata di ‘buone pratiche’ di educazione informale, realizzate da giovani di alcuni Movimenti, in varie regioni italiane ed in Croazia. Si concluderà con una testimonianza sui riflessi dei principi di Insieme per l’Europa nel dialogo con ogni diversità e nella riconciliazione in situazioni di conflitto.

Link per seguire l’evento:  https://www.youtube.com/FocolariRoma/live

GERMANIA: “Incontro e preghiera in Europa su zoom”

Dopo quella del 2 marzo scorso, invitiamo nuovamente tutti in Germania ed in Europa ad una grande preghiera il 10 maggio alle 19.30. Essa sarà in due lingue (tedesco ed inglese); si prevede una durata di 90 minuti.

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Conoscersi per amare

Conoscersi per amare

Giornata dell’Europa 2021 – In viaggio online

Empatia, contemplazione e azione, “ora et labora” – sono state alcune delle parole-chiave della Giornata dell‘Europa 2021 organizzata da ca. 40 Movimenti cristiani della rete ecumenica Insieme per l’Europa.

L’EUROPA HA BISOGNO DI COESIONE, SPERANZA E ISPIRAZIONE

“L’Europa si edifica e si custodisce celebrando le sue feste!” Così Luigino Bruni, Ordinario di Economia politica alla LUMSA di Roma il 9 maggio, giorno dell’Europa, nella sua relazione alla videoconferenza “Per la Terra e per l’Uomo”. Da sempre – così Bruni ai ca. 1.000 partecipanti in Italia – la festa è segno di identità collettiva. E in questi tempi di pandemia l’Europa più che mai ha bisogno di coesione, di sperare, di lasciarsi ispirare. E sottolinea: “La mia vita è stata ispirata tante volte da Insieme per l’Europa … una delle ispirazioni più importanti e profetiche del Nuovo Millennio”.

Clicca qui per vedere l’evento su YouTube>>

Scarica il testo dell’intervento di L. Bruni “Da un’ecologia integrale ad una economia solidale”>>

IL DIALOGO – LA DISPONIBILITÀ AD ACCOGLIERE L’ALTRO

A Graz si sono riuniti in un meeting Zoom ca. 200 cittadini europei da Italia, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria e Austria. La dottoressa Petra Steinmair-Pösel, professore all’Università di Innsbruck/Austria, ha parlato sull’importanza del dialogo per l’Europa. Il dialogo – così Pösel – non è né discussione, né dibattito, ma disponibilità ad accogliere l’altro. “Il dialogo ci mette insieme. Il mondo si aspetta da noi [cristiani] compassione, soluzioni ai problemi delle migrazioni, dell’ecologia, della crisi di senso.” Da dove incominciare? “Da noi stessi, ascoltando e rispettando l’altro diverso da me e prima di tutto imparando da lui.”

Scarica il testo dell’intervento di P. Steinmair-Pösel “Un confronto che ci riunisce tutti”>>

GLI EUROPEI DOVREBBERO MOSTRARE PIÙ STIMA DI SE STESSI

In Francia Jean-Dominique Giuliani, presidente della Fondazione Robert Schumann, ha raccomandato agli Europei di avere più stima di sé stessi. Ha voluto trasmettere ottimismo e entusiasmo: “L’Europa non si costruisce in un momento. Ma insieme siamo forti.  Abbiamo la stessa moneta, abbiamo il mercato comune, tutti siamo impegnati nell’ecologia. Il nostro sistema sanitario si può lasciar vedere.”

Per vedere la trasmissione su YouTube clicca qui>>

UN DIALOGO SULLA BASE DELL’ENCICLICA SOCIALE “FRATELLI TUTTI”

Insieme per l’Europa in Belgio ha invitato nella “Cappella per l’Europa” il vescovo di Liegi, mons. Delville, e l’europarlamentare fiamminga, Cindy Franssen. In un dialogo vivace sulla base dell’Enciclica sociale di Papa Francesco “Fratelli Tutti”, ambedue hanno sottolineato l’importanza di una creatività nuova, contemplativa e – allo stesso momento – attiva. “ça suffit ! Il est temps de changer !” – hanno esclamato i giovani di Sant’Egidio, presentando la loro azione #sauvonsnosaines. Specialmente in tempi di pandemia essi vogliono dare la loro voce e il loro sostegno agli anziani.

Per rivedere l’evento su YouTube, clicca qui>>

L’EUROPA – CASA PER I NOMADI DIGITALI DELLA GENERAZIONE Y

La festa del 9 maggio 2021 è stata anche l’ora dei giovani adulti presenti in Insieme per l’Europa. Raccontando di azioni concrete nei loro rispettivi Paesi e Movimenti, hanno lasciato vedere la loro professionalità in vari campi della società: nella giurisprudenza (Germania), nell’ecologia (Italia, Austria), nella politica (Belgio e Francia), nella cura degli anziani (Belgio), dei profughi e degli emarginati (Olanda, Grecia, Germania). Per la “generazione Y” nata alla fine del secolo scorso, l’Europa è la loro casa in cui essa si muove liberamente con il computer sotto braccio come “digital nomades” (i nomadi digitali) . Dice un giovane olandese: “In Europa abbiamo la possibilità a conoscerci bene e a stare insieme anche se lontani. È importante, perché solo ciò che si conosce si può anche amare.”

La Festa dell’Europa 2021 è stata sostenuta dalla preghiera di tanti. I giovani stessi si sono incontrati per un’ora “My Europe – We pray for Europe”. Nella Republica Ceca una novena di preghiera in vista del 9 maggio ha collegato il Movimento Schoenstatt, la Comunità di Sant’Egidio e il Movimento dei Focolari, presenti lì. Anche in Svizzera, dove il 9 maggio non ha un significato particolare, cristiani di vari Movimenti hanno preparato sei serate di preghiera per chiedere a Dio forza e misericordia nel difficile tempo di Pandemia mondiale. Pure nel GospelHouse a Klagenfurt (Austria) si è svolta una serata ecumenica di preghiera intorno ai “7 SÌ”.

Beatriz Lauenroth

Foto: Ursula Haaf (©Together for Europe)

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In tempi di Pandemia un forte segno di speranza

In tempi di Pandemia un forte segno di speranza

Verso la Giornata dell’Europa 2021 

Dal 7 al 9 maggio Insieme per l’Europa (IpE) si presenterà con una serie di eventi. Giuristi, teologi e parlamentari europei saranno fianco a fianco con alunni, studenti e adulti di varie discipline, per discutere insieme la situazione del Continente e trovare soluzioni concrete ai problemi che il mondo sta affrontando oggi.

Dal 7 al 9 maggio più di 50 Comunità e Movimenti cristiani condivideranno le loro iniziative a favore dei loro fratelli e sorelle in difficoltà: sensibilizzazione attraverso forum e tavole rotonde, catene di preghiera a livello europeo, ma anche azioni concrete come quelle ambientali (ad esempio la raccolta dei rifiuti per proteggere l’ambiente). “Vogliamo mostrare la bellezza del messaggio cristiano in modo concreto!” – Queste le parole di un membro belga del gruppo preparatorio.

Giovani e giovani adulti di diversi Movimenti, Comunità e Paesi europei donano in un breve videoclip la loro visione dell’Europa: “My Europe”. Il 9 maggio si uniranno per una preghiera. Inoltre, in un webinar esplorano le radici cristiane della “cura”.

IpE in Italia si presenta online con un ricco simposio Per la Terra e per l’Uomo” .

Il gruppo austriaco, partendo da Graz, farà rete con Croazia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria e Italia per conoscersi sempre meglio e approfondire “una conversazione che ci unisce tutti.

Nella Cappella per l’Europa” a Bruxelles 13 Movimenti cristiani di IpE offrono una riflessione comune a livello politico ed ecclesiale.

Alla conferenza che si svolgerà in Francia interverrà il presidente della Fondazione “Robert Schuman”

Giovani e adulti si uniscono intorno a varie tematiche anche in Olanda, Germania, Cechia e Svizzera.

A cura di Beatriz Lauenroth (altro…)