Urge una cultura europea

da | Mar 12, 2018

Se tu fossi Presidente della Commissione Europea, con funzioni di responsabilità e decisionali, quali sarebbero le priorità sulla tua agenda per mantenere e incrementare l’unione dei popoli europei? Sicuramente la più urgente riforma da promuovere a livello europeo non è politica o economica, ma culturale. Servirebbe, cioè, un’informazione capillare su come funzionano le Istituzioni europee, […]

Se tu fossi Presidente della Commissione Europea, con funzioni di responsabilità e decisionali, quali sarebbero le priorità sulla tua agenda per mantenere e incrementare l’unione dei popoli europei?

Sicuramente la più urgente riforma da promuovere a livello europeo non è politica o economica, ma culturale. Servirebbe, cioè, un’informazione capillare su come funzionano le Istituzioni europee, si dovrebbero finanziare massicciamente programmi che interrogano la nostra scelta di stare insieme e la portata storica dell’esperimento di integrazione europea. Si deve investire in campo artistico e culturale (musica, arte, cinematografia), puntando soprattutto ad un pubblico giovanile. Si devono, quindi, creare una coscienza e un sentimento di appartenenza dei cittadini all’Unione.

L‘Europa ha un futuro? Quale contributo vedi, per esempio, da parte delle Chiese e dei Movimenti / Comunità cristiane?

Le comunità cristiane possono essere uno dei cardini sui quali si innesterà il progetto europeo in futuro. Il messaggio di comunità implicito nel cristianesimo, il suo aspetto di solidarietà sociale, la responsabilità civile che accompagna la crescita spirituale nella religione cristiana è alla base stessa del nostro stare insieme e nel nostro essere uniti nella diversità. L’Europa è nata da grandi statisti che condividevano questo spirito di fratellanza ed è questa la dimensione che dobbiamo riscoprire.

di Federico Castiglioni (Roma, 17/11/88). Laureato in Scienze politiche, è attualmente dottorando in Studi europei ed internazionali presso l’Università Roma Tre. Ha pubblicato diversi articoli, divulgativi e scientifici, sempre affrontando temi legati all’ attualità europea o al ruolo dell’ Unione Europea nel mondo globale. E’ responsabile delle relazioni esterne dei Giovani Federalisti Europei (JEF Italy).  

0 commenti

Iscriviti alla Newsletter


ARTICOLI CORRELATI

Si lotta anche lontano dal fronte

Si lotta anche lontano dal fronte

Beatriz Lauenroth, cittadina tedesca nata in Argentina, collabora da tanti anni con passione con la rete Insieme per l’Europa, occupandosi della stampa a livello internazionale. Ha vissuto in diversi Paesi Europei e attualmente si trova in Olanda Meridionale, nei pressi di ‘s Hertogenbosch. Appena rientrata dopo tre mesi di permanenza a Mukacevo in Ucraina, ci racconta la sua forte esperienza.

Speranza in mezzo alle tribolazioni

Speranza in mezzo alle tribolazioni

Incontro di Amici Insieme per l’Europa “Chiamati alla speranza” – Dal 31 ottobre al 2 novembre 2024 più di 200 rappresentanti della rete si sono riuniti a Graz-Seckau (Austria), appartenenti a 52 Movimenti, Comunità e Organizzazioni provenienti da 19 Paesi europei.

Consenso ai cookie con Real Cookie Banner