Giovani in Europa a servizio del bene comune
A Roma, all’evento organizzato per la Festa dell’Europa, incontro Aldo Bernabei, da tempo impegnato nel mondo politico a creare possibilità di incontro, di impegno sociale e di lavoro per i giovani europei. Per l’occasione, mi parla di un recente Progetto dell’Unione Europea: il Corpo Europeo di Solidarietà.
Il Corpo Europeo di Solidarietà: di che cosa si tratta?
È un progetto finanziato dalla Unione Europea, approvato nel 2018, per ragazzi e ragazze tra i 18 e i 30 anni, con lo scopo di far crescere nei giovani in senso di cittadinanza europea attraverso un periodo di volontariato. Deve essere proposto in almeno tre Paesi europei diversi e prevede un corso di formazione previa.
Come si articola concretamente?
Si vuole offrire ai giovani la possibilità di impegnarsi in programmi indirizzati al bene comune. All’interno dei propri Paesi, Associazioni o Agenzie nazionali propongono il finanziamento di Progetti rivolti ad iniziative sociali, ad aiutare persone in stato di povertà, anche in Paesi extraeuropei, oppure ad intraprendere attività culturali, p.es. sull’identità del proprio Paese. Questi lavori danno dei crediti a livello europeo, utilizzabili per l’ingresso nel mondo del lavoro.
Quali sono le prospettive a lunga scadenza?
Si spera che nascano in tutta l’Europa i “Servizi civili nazionali”, in modo che in futuro ci sia un Servizio civile al livello europeo e che venga reciprocamente riconosciuto da tutti i Paesi lo stato di volontariato. A questo scopo è stato formulato un Appello >> rivolto in particolare agli europarlamentari, per un loro sostegno al Programma EU “Corpo Europeo di Solidarietà” in vista di un’Europa solidale, della cittadinanza attiva e della pace.
di Diego Goller
Per maggiori informazioni sul progetto, vedi la pagina dedicata sul sito dell’UE>>
Foto Canva / Foto Aldo Bernabei: Diego Goller
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