L’Europa per il futuro – Il futuro dell’Europa. František Talíř ha 27 anni e il suo entusiasmo è contagioso quando parla di democrazia e di riforme.
“Dal 1989, abbiamo sentito la brezza fresca della democrazia e della libertà anche nella Repubblica Ceca e in Slovacchia. L’adesione all’UE, i viaggi e il lavoro all’estero ne fanno ora semplicemente parte. Ma i Paesi dell’ex blocco orientale si distinguono dall’Europa occidentale per mentalità e cultura. Vivere insieme è ancora un cammino sulla corda tesa ed ora Covid-19 ci mostra che i nostri privilegi non sono affatto evidenti”.
František è uno storico e molto attivo in politica. Nelle ultime elezioni il suo partito lo ha nominato candidato al Parlamento europeo a Bruxelles e nelle prossime elezioni regionali è il principale candidato dell’Unione Democratica Cristiana della Slovacchia.
“Soprattutto noi giovani dobbiamo interessarci all’attualità in Europa e nel mondo e prendere l’iniziativa, ad esempio per andare alle urne o partecipare ad un partito. Non è la democrazia che deve cambiare, ma le persone che danno forma alla democrazia”. È un processo lungo, dice František, ma è importante iniziare da se stessi e non cercare di scaricare la responsabilità sugli altri. “Al Fridays for Future io non firmerei certo ogni parola. Ma I ragazzi segnalano un problema e riescono a far reagire le persone di tutte le generazioni”.
František Talíř consiglia alle persone di prendere coscienza delle proprie radici per dare un futuro all’Europa. “Ho letto i testi dei padri fondatori dell’Europa. Adenauer, De Gasperi e Schuman hanno avuto più difficoltà dopo la seconda guerra mondiale di quante ne abbiamo noi oggi. Eppure, insieme hanno fatto grandi cose”.
Beatriz Lauenroth
František Talíř era presente all’incontro degli ‘Amici di Insieme per l’Europa’ a Praga 2018.
L’intervista completa di Maria Motykova con František Talíř può essere seguita (in ceco, slovacco e tedesco) su : Podcast Europa per il futuro – Futuro per l’Europa
0 commenti