9 maggio in Olanda

9 maggio in Olanda

In una sessione video cercheremo di rispondere alle seguenti domande:

Come è nata l’idea della Giornata dell’Europa?
Dov’è l’anima dell’Europa?
Cosa ci dice oggi l’Europa?

Affronteremo insieme questi ed altri argomenti. Jeff Fountain del Centro Schuman per gli Studi Europei di Amsterdam sarà tra i partecipanti.

Per registrarsi scrivere a: beatriz.lauenroth@together4europe.org

Beatriz Lauenroth, Team MfE Olanda (altro…)

Anche tu sei connesso?

Anche tu sei connesso?

Io mi connetto, dice Ilona, mentre viaggio o aspetto. Poi, al mattino e alla sera. Spesso anche a mezzogiorno. Quando mi arriva una brutta o una bella notizia. Mi connetto in chiesa e nelle mie passeggiate.

E tu? Questa preghiera scritta da un nostro fratello tedesco aiuta a connetterci col Cielo, pregando per l’Europa – ma non solo. È adatta per il 9 maggio, Festa dell’Europa, ma anche per qualsiasi altro momento in cui preghiamo per il nostro Continente. E per connetterci, basta il cellulare.

Proposta di preghiera per l’Europa

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Die Schweiz betet mit

Die Schweiz betet mit

Dieser Gebetsweg verbindet uns mit Menschen in ganz Europa. Der Gebetsweg beginnt am 28.3. und endet am 9. Mai, dem Europatag. Für uns in der Schweiz hat dieser Tag keine besondere Bedeutung, aber als europäische Christinnen und Christen, die sich dem Miteinander für Europa verpflichtet wissen, ist es ein Anliegen, Gott in diesen herausfordernden Zeiten der Pandemie um Kraft, Beharrlichkeit und Barmherzigkeit (höchste Form der Liebe) zu bitten. Wir wollen Vorbild der Geschwisterlichkeit unter unseren Völkern sein . Wir wollen das Gute und das Schöne  erkennen, und durch unsere Einheit gemeinsame Projekte und gemeinsame Hoffnungen schmieden.

Die Gebetsvorlagen wurden von Menschen verschiedener Bewegungen zusammengestellt. Jeder Gebetsabend steht unter einer Seligpreisung und ist einem Bereich der Gesellschaft zugeordnet.

Mit einigen Freunden von Miteinander für Europa haben wir 6 Gebetsabende vorbereitet, zu denen wir herzlich einladen : Mitbeten per Zoom.

Genauere Infos und Zoomlinks gibt es hier: Europatag 2021 MfE Schweiz – Gebetsweg Zoom Meetings

Elisabeth Reusser

Foto: Canva

 

Fedeltà al futuro

Fedeltà al futuro

Il Natale è alle porte. Quest’anno sarà straordinario sotto tanti punti di vista, perché l’umanità è ancora alle prese con COVID-19. In un gesto senza precedenti, Papa Francesco aveva pregato in piazza San Pietro per la fine della pandemia il 27 marzo 2020. Le parole del Vescovo di Roma sembrano oggi più attuali che mai. 

Herbert Lauenroth, membro del Comitato d’Orientamento internazionale di Insieme per l’Europa, aveva formulato un’empatica introduzione alle parole del Papa per la serata di preghiera dell‘incontro degli ‘Amici di IpE’ del 14.11.2020. La sua prospettiva ci porta “a consolidarci nella propria interiorità (…) senza però con ciò rinchiuderci a casa propria o nella propria identità “.  (Il testo completo della preghiera con le intercessioni è disponibile per il download in fondo alla pagina)

Il Signore è misericordioso e pieno di compassione, lento all’ira e di grande bontà. Il Signore è buono con tutti e la sua compassione si estende a tutte le sue opere (Sal 145). Ecco le parole del salmista che ci introducono in questo spazio di Dio, di un Dio che vorrebbe essere riconosciuto ed implorato in tutta la sua passione, com-passione, pazienza e misericordia, nella fedeltà del suo amore – da Creatore a tutte le sue creazione e alla creazione intera – che é sempre “fedeltà creativa“, ”fedeltà al futuro”.

Ci schieriamo attorno a quell´uomo che appare così fragile, vestito di bianco, un pò perso, smarrito sull´immenso Piazzale di S. Pietro vuoto, sotto la pioggia che scende – ininterrottamente – da un cielo cupo quella sera del 27 marzo; con lui rivolgiamo anche noi lo sguardo alla “Città Eterna”, che in tutto il suo splendore sembra vuota, abbandonata, rinchiusa nelle sue apparenze storiche, nei suoi monumenti, mausolei, musei, mansioni, palazzi, luoghi di culto, strade e piazze tutte deserte; ci schieriamo attorno a quel singolo uomo, nel quale riconosciamo il Vescovo di Roma, e quindi fratello nostro, ma quella sera anche: un pastore senza il suo gregge, a last man standing. Insieme a lui, diamo visibilità alla comunione in Cristo; insieme a lui imploriamo la Presenza Reale del Signore: in mezzo alle nostre comunità, le varie denominazioni, nazioni, appartenenze etniche e culturali, in mezzo a noi, in mezzo al mondo, e così facendo “bene-diciamo” con Papa Francesco – ”urbi et orbi“ – la città di Roma e tutte le città, i nostri Paesi e tutta l´Europa, un´Europa che guarda al mondo intero.

Sì, ci schieriamo attorno al Vescovo di Roma, che riconosciamo fratello nostro, spinti dall’esperienza del Covid-19 per dar visibilità alla Comunità cristiana, comunità che in questo tempo della pandemia si caratterizza come esperienza di una Co-immunità; una comunione che nasce – paradossalmente – dalle prescrizioni ed esperienze di un “social distancing”. In tempi di una crescente comunione globale questa crisi ci ricorda brutalmente la necessità di consolidarci nella propria interiorità, nella propria Chiesa, famiglia, vocazione, storia personale – senza però con ciò rinchiuderci a casa propria o nella propria identità. Solo così riscopriamo la nostra vera radice, la nostra comune appartenenza: quella di essere fratelli (e sorelle) tutti (e tutte), uguali per il fatto di essere unici, intimamente legati a assolutamente distinti: fratelli tutti, sorelle tutte – in Cristo!

Ci schieriamo, allora, come comunità orante per far riecheggiare le parole di Papa Francesco, e per caricarle di significato ed efficacia; parole rivolte a Dio, a nome del popolo di Dio, per mezzo di Gesù, di Gesù in mezzo a noi, Gesù abbandonato al Padre, la cui misericordia e com-passione ci sono state ricordate attraverso le parole del salmista.

Il Signore è misericordioso e pieno di compassione, lento all’ira e di grande bontà. Il Signore è buono con tutti e la sua compassione si estende a tutte le sue opere (Sal 145).

2020 11 14 Amici di IpE online – Preghiera alla sera, Herbert Lauenroth (altro…)

Iniziative francesi

Iniziative francesi

Durante l’incontro annuale degli Amici di IpE lo scorso novembre, 14 dei gruppi locali hanno condiviso esperienze e progetti nel loro Paese. Riportiamo il contributo offerto dal gruppo IpE attivo in Francia.

Strasburgo

Il gruppo di Strasburgo è molto preoccupato per l’emergenza climatica e per la leva che un’Europa rafforzata rappresenta in questo settore. Ha preparato una conferenza/dibattito con gli interventi di Sven Giegold (eurodeputato verde) e Jacques Muller (ex sindaco di Wattwiller, senatore dell’Haut-Rhin e attivista per il clima) al centro studentesco cattolico, una casa che Schumann aveva regolarmente visitato.

Essendo Strasburgo la città dell’Europa, la gente qui ha una speciale affinità per le questioni dell’Unione Europea. Nel quadro di “Insieme per l’Europa”, i Movimenti e le associazioni ecclesiali trovano una bellissima opportunità per lavorare insieme.

Lione

Per la giornata dell’Europa 2021 il team di IpE di Lione ha proposto uno spettacolo liberamente ispirato alla Lettera Enciclica di Papa Francesco Laudato si’ intitolato “Le vert était dans la pomme!” (Il verde era nella mela!) il 9 maggio 2021. È la fine del mercato, Ish e Isha non hanno venduto molto!  È l’inizio di uno scambio umoristico tra i nostri due personaggi direttamente dalla storia dell’umanità. Attraverso scene di grande forza, con una scenografia di estrema semplicità, il pubblico sarà invitato a prendere posizione su temi fondamentali del mondo di oggi e a scoprire che tutto è collegato.

Parigi

A Parigi, nell’ambito della formazione dei giovani nella Casa dell’Unità, tenuta dalle diaconesse, IpE animerà il 13 aprile 2021 una serata ecumenica di riflessione e preghiera, che farà parte del “Cammino di preghiera” del 2021.

Per la Giornata dell’Europa rimaniamo in contatto con la Casa dell’Europa (Maison de l’Europe) di Parigi e il Comune di Parigi per allestire uno stand al grande evento che organizzano ogni anno in questa occasione. Rimaniamo anche in contatto con i giovani dei Focolari che concluderanno il loro progetto: “dare to care” con un evento festoso a Bruxelles, in occasione del Festival d’Europa dell’8 e 9 maggio 2021.

A livello nazionale

Il nostro Comitato nazionale ha scambiato idee a proposito del Libano e della solidarietà con questo Paese, spesso chiamato Libano-messaggio, (secondo l’espressione di Papa Giovanni Paolo II), il Paese della convivialità e dell’amicizia tra le religioni. Esso vuole sostenere quel Paese con aiuti economici e con preghiere. Tra l’esplosione di Beirut, la crisi economica e la crisi politica, molti libanesi hanno perso la speranza. Il comitato nazionale ha incoraggiato iniziative, portate avanti da diverse associazioni, per pregare per questo Paese e chiedere un sostegno finanziario.

Comitato nazionale IpE Francia (altro…)